Pillola rossa o pillola blu? Un’intervista con InD6

Buongiorno InD6, come va?

Tutto ok, grazie!

 

Parlateci un po’ di e-learning, c’è veramente un mondo (virtuale) dietro questa espressione? E gli ultimi anni hanno portato ad un effettivo allargamento di questo settore?

C’è anche un mondo virtuale, ma è solo una parte dell’e-learning, per quanto importante. Diciamo che è la parte dedicata a un certo tipo di esperienza utente, più immersiva, dettagliatamente calata nel contesto di riferimento e, per certi versi, anche più legata e vincolata all’uso di certe tecnologie. È la sfera in cui si compie la fetta più grande del processo formativo, che presuppone ovviamente tutto un lavoro a monte non solo nella sfera virtuale, e che ugualmente può venire affiancata da una parte di apprendimento più reale che virtuale.

Inevitabilmente gli ultimi due anni hanno fatto la differenza per il settore, anche grazie all’esigenza di proseguire con la formazione in un contesto in cui era impossibile ritrovarsi in aula. Il rovescio della medaglia, però, è stata la grande confusione generata da questa improvvisa notorietà dell’e-learning (improvvisa quantomeno nel nostro Paese), confusa con DAD o con una semplice conference call su Zoom.

 

Facciamo chiarezza su un’altra espressione che recentemente ha un grande successo: gamification. Cos’è la gamification e come ne facciamo tutte e tutti esperienza, nel bene e nel male?

Le dinamiche del gioco hanno un ruolo fondamentale nei processi di formazione, perché richiedono all’utente di agire, sviluppando abilità come problem solving, capacità decisionale e creatività. Questo si verifica in modo spontaneo durante il gioco.
Nello specifico, la gamification è una metodologia di apprendimento che implica l’applicazione delle meccaniche di gioco in contesti non ludici e prevalentemente professionali. Tra gli elementi maggiormente utilizzati possiamo trovare la sfida, i livelli, il sistema a punti, la classifica e vari tipologie di premi o ricompense.

Ci teniamo però a precisare che noi la usiamo sempre e solo con fini benevoli.

 

In futuro ci sarà veramente un’alternativa radicale tra apprendimento in aula e in digitale? Per gli amanti di Matrix, pillola rossa o pillola blu?

Per come si sta evolvendo la tecnologia, è plausibile pensare che l’e-learning seguirà la corrente e abbraccerà nuove metodologie 100% digitali, come in parte già sta facendo. Pensiamo a Realtà Virtuale o Aumentata, le varie interazioni con l’Intelligenza Artificiale e – in sintesi – tutto quello che sta confluendo nel concetto di Metaverso.

Ovviamente la formazione in presenza manterrà la sua importanza e non verrà assorbita da quella digitale, come già sta avvenendo grazie all’approccio blended, che mescola remoto e in presenza, sincrono e asincrono.

Agli amanti di Matrix rimarrà il lusso di non dover scegliere tra pillola rossa e pillola blu, poiché potranno averle entrambe!

 

Quali sono state le sfide e le gratificazioni maggiori nel lavoro di creazione del corso e-learning su RFDCD?

Sicuramente è stato interessante e costruttivo poter declinare un corso su contenuti che riguardano valori universalmente validi, applicabili in ogni contesto, non solo professionale e sociale ma anche umano; questo soprattutto in un momento come quello attuale, in cui capita di vederla messa in discussione un po’ troppo liberamente.

Pensiamo ai diritti umani, il rispetto per la diversità, l’inclusività, ma anche concetti più complessi come l’importanza dell’adesione e del sostegno delle istituzioni a questo sistema di valori, che poi va a formare l’intelaiatura della democrazia vera e propria.

Lavorare con contenuti simili, talvolta astratti, e cercare di concretizzarli visivamente ci ha richiesto uno sforzo immaginativo che si è poi tradotto nella realizzazione di elementi grafici e video (realizzati grazie al lavoro dello Studio Magoga) carichi di significato. Se l’utente finale riuscirà a spacchettare questi contenuti ed estrarne i valori fondamentali in essi contenuti, allora potremo dirci ancor più gratificati da questo sforzo.

 

Per approfondire:

Distance learning – Encyclopedia Britannica

Game based learning, gamification e didattica: cosa sono – Save the Children Italia

The Reference Framework of Competences for Democratic Culture (RFCDC) – Council of Europe