Pianificazione Territoriale e Gestione del Rischio

In questa area si concentrano le attività di ricerca inerenti alla pianificazione territoriale, con particolare attenzione a quei sistemi sociali sottoposti ad uno stress o una minaccia collettiva.

Nell’approccio metodologico implementato da ISIG, le emergenze di massa vengono intese non come eventi puntuali, bensì come processi. In altre parole, si parte dall’assunto che la fase conclamata delle crisi possa essere meglio analizzata e compresa da un lato come risultante di precedenti assetti istituzionali ed organizzativi precedenti e, dall’altro, come potenziale innesco di scenari alternativi per il futuro.

Quest’area di ricerca prende le mosse dalle investigazioni condotte da lSIG all’epoca del terremoto del 1976 in Friuli, volte ad indagare in primo luogo le diverse risposte sociali al disastro – da quella psicologica a quella organizzativa, fino a quella relativa alla gestione agli aiuti internazionali.

Oggi la nostra ricerca è focalizzata sulla percezione, comunicazione e governance del rischio, sulle strategie di sviluppo sostenibile e di partecipazione pubblica alle politiche ambientali.

Mission:

  • Individuare gli elementi strutturali e le dinamiche relazionali che determinano la vulnerabilità, la resilienza e la capacità di adattamento dei sistemi sociali in relazione a catastrofi naturali, incidenti industriali, emergenze ambientali, rischi alimentari e sanitari.

Temi di ricerca: 

  • Percezione del rischio
  • Vulnerabilità e resilienza
  • Social capacity building
  • Comunicazione del rischio
  • Governance del rischio ambientale
  • Ruolo della partecipazione
  • Sviluppo ambientale sostenibile
  • Participatory sensing

Portoflio:

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