Autore: Del Bianco D., Sterpini M. (cur.)
Anno: 2007
Editore: Franco Angeli, Milano
Pagine: 224
Lingua: Italiano
Contenuto: Il numero è articolato in due parti: la prima riguarda il rapporto fra democrazia e globalizzazione generatori della transizione, la seconda confronta le transizioni sviluppate nei paesi già a socialismo reale.
Nella prima parte Gasparini evidenzia come la rivoluzione sia composta di fasi di destrutturazione e ristrutturazione della società, e come in quest’ultima il darwinismo sociale abbia un ruolo significativo. Kornai analizza, da una prospettiva macro-sociologica e interpretativa, i cambiamenti che hanno caratterizzato la transizione dell’Europa centro-orientale identificandone le caratteristiche chiave. Vanhuysse decodifica le politiche economiche attuate dai paesi in transizione delineando il nuovo ruolo dello stato sociale nei processi di transizione. Csepeli interpreta la transizione dei “piccoli stati” centro-europei tanto dalla prospettiva degli stati-nazione quanto da quella delle identità collettive. Bonanate rilegge transizione e democrazia alla luce delle più recenti sfide storiche imposte dall’accidentato percorso di democratizzazione.
Nella seconda parte Puscas descrive le diverse fasi della transizione politica post-comunista romena in una prospettiva prevalentemente istituzionalista. Bakirov e Fisun analizzano lo sviluppo della transizione ucraina degli anni Novanta partendo da un concetto fondamentale della sociologia weberiana, ovvero il patrimonialismo. Melville propone l’elaborazione di un paradigma complesso di interpretazione della transizione in Russia attraverso un’indagine empirica sulle variabili culturali. Pasquino problematizza la fase di profonda instabilità socio-politica ed istituzionale italiana e di transizione mai conclusa, considerando i tre elementi che compongono un sistema: le autorità, il regime e la comunità politica. Hettlage affronta le peculiarità del processo di transizione tedesca cercando di spiegare in che senso la Germania possa essere studiata come uno dei casi paradigmatici di paese in transizione all’interno del contesto europeo.